Bicchiere sempre mezzo pieno con i vini bio, artigianali e sostenibili nel padiglione Green di Vinitaly

di Giorgio Durante

Il Salone Internazionale del Vino in programma a Verona dal 15 al 18 aprile 2018

Nel padiglione 8 di Vinitaly, che si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile, saranno presenti quelle nicchie di mercato che stanno in qualche modo trasformando la geografia dei vigneti e dei consumi, con moltissimi produttori impegnati a valorizzare il proprio legame con il vigneto e il territorio, convertendosi a un nuovo tipo di produzione biologica.
Nel Salone Internazionale ogni espressione dell’enologia trova il suo giusto spazio espositivo e commerciale con vini biologici, biodinamici e artigianali.
Saranno due i saloni speciali allestiti nel padiglione 8, quello più green del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati: VinitalyBio e Vivit; Vite Vignoioli Terroir.
Un’offerta basata su precise filosofie produttive completata dalla presenza della collettiva Fivi, la Federazione dei vignaioli indipendenti.
Nonostante gli aspetti di affinità che possono esserci nelle tecniche di lavorazione, i produttori dei tre spazi espositivi possiedono peculiarità che li contraddistinguono anche agli occhi degli operatori e dei buyer.
La scelta finale dipenderà esclusivamente dal consumatore di riferimento: c’è chi vuole il prodotto certificato biologico di VinitalyBio, chi segue il percorso dei vignaioli artigianali di Vivit e chi cerca produttori che dal vigneto al consumatore mantengono e valorizzano il legame con il proprio vino.
Sempre più apprezzati, i vini proposti nel padiglione ‘green’ rappresentano nicchie di mercato in decisa espansione, sia in Italia che all’estero.
Dalla ricerca Vinitaly/IRI 2018 emerge, infatti, che le vendite di vino bio sono cresciute nella distribuzione organizzata italiana nel 2017 del 45,3% in volume e del 40,5% quelle degli spumanti, per un totale di oltre 4 milioni di litri che producono un fatturato di 25 milioni di euro.
I produttori e gli analisti del settore non possono perdere la ricerca di Vinitaly/Wine Monitor su “Il futuro dei mercati, i mercati del futuro”, che verrà presentata nella giornata inaugurale di domenica prossima. Uno studio che evidenzia come, in Paesi maturi come la Germania, dove la domanda di vini italiani è prevista cedente nei prossimi cinque anni, il vino biologico sarà una key factor per il nostro export.
Nel convegno “Vini Bio, questione di etichetta. Quali garanzie per un’informazione chiara e trasparente al consumatore”, organizzata da FederBio in collaborazione con Vinitaly, che si terrà lunedì 16 aprile, sarà presentato un focus sviluppato da Wine Monitor sulla domanda mondiale di vini sostenibili.
Ormai, ogni cantina sa come esprimere al meglio la propria peculiarità e a Vinitaly trova il mercato più giusto per promuoversi, grazie anche alla novità di quest’anno, pensata da Vinitaly Directory: un innovativo portale che ha sostituito il tradizionale catalogo online, che con un numero elevato di filtri e un’organizzazione omogenea dei contenuti delle aziende espositrici permetterà ai buyer di fare ricerche e confronti mirati.