Calabroni, ritratti di Totonno Chiappetta

Domani, venerdì 6 aprile, ore 18:00, alla Libreria Mondadori di Cosenza si presenta il libro di ritratti di Totonno Chiappetta, “Calabroni”, ed. Coesenza.

Ne parlano: Francesco Gangemi, Gigino Chiappetta, Antonello Anzani e Pino Sassano.

In allegato l’invito e, di seguito, note tratte dal web sul libro, l’autore e l’editore.

Pino Sassano

“Calabroni”, ed. Coessenza.

L’opera omnia delle caricature realizzate dall’autore/attore prende il nome della rubrica tenuta sul quotidiano CalabriaOra prima e su L’Ora della Calabria poi, fra il 2011 e il 2014. Il volume contiene più di 850 ritratti di persone note e meno note disegnati e accompagnati da versi scritti.
Ha richiesto quasi tre anni di lavoro curato da Luigi Maria Chiappetta, figlio dell’autore.
Il libro, racchiude un pezzo di storia di Cosenza e della Calabria, ma anche dell’intero Paese filtrato dallo sguardo di un’artista sensibile e attento alla quotidianità.

Totonno Chiappetta (Cosenza, 6 aprile 1955 – Monza, 16 dicembre 2014[1]) è stato un attore, attore teatrale, cabarettista e scrittore italiano.
Ha iniziato la sua attività di attore e di autore nel 1977.
Ha lavorato in teatro: con la compagnia “Il Dromo” diretta da Luciano Capponi; con la compagnia “I Giullari di piazza”, diretta da John La Barbera a New York; nel “Pulcinella e Jugale”, di Casalini, Capponi e Chiappetta; con Massimo Masini, regista, suo maestro, nella “Casa di pietra” di Vincenzo Ziccarelli; al Petrarca di Arezzo, con il “Re nudo” di Schwarz; in “Un caso di morte apparente” di Vincenzo Ziccarelli.
E’ stato protagonista della versione televisiva, su RAI3, di “Cristina ‘a Spedesa”, sempre di Ziccarelli.
Interpreta su Radio 2 Rai, con la regia di Vincenzo Pesce, il radiodramma “Skanderberg”
Oltre alla realizzazione di molteplici lavori cabarettistici, vanta diverse partecipazioni televisive, tra cui: “Piacere RAIuno” (RAI 1), “Cifari eDiavuli” (RAI 3), “La linea retta” (RAI 2), “Se una notte a Monte Cocuzzo” (RAI 3), “Macao” (RAI 2), “Questa Italia” (Rai international), “Subbuglio” (RAI 1).
Al cinema ha ricoperto il ruolo di Antonio Guaron nel film “La vera leggenda di Tony Vilar” diretto da Giuseppe Gagliardi e ha recitato, tra l’altro, in: “Angela come te” di Anna Brasi, “Uomo contro uomo” di Sergio Sollima, “Un bambino in fuga” di Mario Caiano, “Angeli a sud” di Massimo Scaglione.
È stato ideatore, autore e conduttore di trasmissioni televisive “cult” su più network locali.
Vera e propria figura di attore-sociale, per il suo impegno con la comunità Rom, con i detenuti e con i quartieri popolari della città’ di Cosenza, ha vinto il premio teatrale “Castello d’oro” per l’interpretazione di Tonio ne “i Pagliacci” e Basilio nel “Barbiere di Siviglia”, due melodrammi in prosa tradotti da Crescenzo Gentile.
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