Casali del Manco: la fusione come occasione per sperimentare in Calabria nuove forme di partecipazione e di governo del territorio.
di Giorgio Durante
Tra i comuni che sono chiamati a rinnovare gli organi elettivi il prossimo mese di giugno c’è anche il neo istituito comune dei Casali del Manco (con legge regionale numero 11, il 5 maggio 2017). Il neo comune rappresenta la prima esperienza calabrese ad applicare la norma prevista dalla riforma sulle “fusioni”.
Per i Cittadini Casalini (così ora si chiamano gli abitanti degli ex comuni soppressi di Trenta, Spezzano Piccolo, Pedace, Serra Pedace e Casole Bruzio), la fusione, oltre alle op-portunità offerte dalla norma nazionale (incentivi finanziari, economie di scala, accentra-mento e potenziamento degli uffici), offre anche l’occasione a ogni residente di metterci del proprio; una opportunità, quest’ultima, del tutto straordinaria, interessante ed eccezionale: non capita spesso di essere protagonisti della nascita di un nuovo ente comunale!
Tutti i cittadini, in modo individuale o in forma associata, possono (e a nostro avviso devono) contribuire alla scelta degli strumenti – da inserire negli appositi regolamenti e nel-lo statuto comunale – che per i prossimi anni regoleranno e condizioneranno la vita pubbli-ca di ogni amministrato.
In quest’ottica di partecipazione, come coordinamento ecologisti-verdi del territorio, ve-nerdì 13 aprile, alle ore 18:00 presso la Sala-Bar Santoro in località Spezzano Piccolo, ab-biamo organizzato l’evento intitolato: “Calsali del Manco: strumenti e politiche di de-mocrazia, trasparenza e anticorruzione nelle istituzioni locali”. La manifestazione fa parte del ciclo di convegni programmati dal coordinamento con la finalità di proporre ai fu-turi amministratori degli spunti propositivi sui quali, eventualmente, convogliare le energie.
Tra gli aspetti fondamentali che la futura amministrazione, derivante dalle singole muni-cipalità soppresse, dovrà affrontare per ridurre il distacco tra cittadini e istituzioni – che si registra ormai in gran parte delle democrazie! – c’è quello del coinvolgimento e della parte-cipazione attiva della comunità alle decisioni di interesse collettivo.
Siamo dell’avviso che in questo momento ci sono i margini per provare a invertire questa tendenza e a riappropriarsi, almeno in parte, del proprio presente e del proprio futuro, giac-ché la fase pre-istitutiva dei Casali del Manco è stata abbastanza dinamica e partecipata. Adesso è tuttavia necessario mettere nero su bianco e dare corpo alle idee, sfruttando al meglio tutti gli strumenti e gli istituti di partecipazione sia di tipo volontario (questi primi dipenderanno dalla sensibilità degli amministratori) che quelli previsti nell’ordinamento (questi secondi sono invece obbligatori tipo i referendum, le petizioni, ecc.).
In particolare parleremo di democrazia, di strumenti e politiche di partecipazione e di decisione, di trasparenza amministrativa (piani di trasparenza e pubblicità degli atti ammini-strativi) e di corruzione (piani anticorruzione e fenomeni corruttivi).
Relazioneranno su questi temi il Professor Walter Nocito (Docente di Diritto Pubblico | UNICAL) e il Professore Daniele D’Alessandro (Docente di Diritto Amministrativo | UNICAL). Apporteranno un contributo esperienziale il Dottor Pietro Manna (Segretario Comunale) e Pino Napoli del Coordinamento UBS Pubblico Impiego. Il dibattito, introdot-to da Aurelio Morrone, sarà moderato da Flavio Longo e Italo Sapia del movimento Verdi-Ecologisti. Durante l’evento, nello spirito della democrazia e della partecipazione, è previ-sto uno spazio dedicato ai partecipanti interessati ad apportare un proprio contributo alla discussione.
Casali del Manco, 11 aprile 2018 Per il coordinamento Verdi-Ecologisti
Aurelio Morrone