FATTORIE APERTE IN SILA, UN MODELLO DA SEGUIRE.

di Francesca Librandi

Prende il via il 24 luglio e termina il 2 novembre l’edizione 2021 di “Fattorie Aperte in Sila” . L’evento, fortemente voluto dal giovane imprenditore Mario Grillo sedici anni or sono, pur guardando a nuove iniziative, vede ancora al centro di tutto le fattorie silane, con la possibilità per i visitatori di ‘vivere’ i diversi momenti della giornata contadina. “Passeggiate in azienda per sentieri in assoluta sicurezza -racconta Grillo di Fattorie Biò- possibilità di fare l’esperienza della lavorazione dei prodotti caseari, con degustazione dei prodotti stessi che possono poi essere acquistati”. Nella direzione della sicurezza va invece l’iniziativa della “sporta di Sila meravigliosa” un cesto di meraviglie enogastronomiche silane fornite dalle fattorie stesse, da consumare sui prati, in assoluta sicurezza,  in riva al lago, dopo aver steso la tovaglia sull’erba come si usa fare in campagna.

Sedici anni fa si era avviata quella modalità oggi tanto in voga del turismo esperienziale, un intuizione , che ha avuto seguito in sempre più aziende dell’altopiano, un modus operandi che ha fatto scuola e non solo in Calabria. “Una visione che si sposa benissimo anche con un auspicata ed innovativa  multifunzionalità dell’azienda agricola, che si racconta attraverso la sua storia, le sue tradizioni e i suoi prodotti, offrendo ai turisti un coinvolgimento che sviluppa entusiasmo ed interazione emotiva”. Il progetto sicuramente lungimirante si accompagna pure ad un monitoraggio sulla sua sostenibilità, molte aziende infatti ricadono nell’area protetta del Parco della Sila, e sempre più aziende sono attratte e aderiscono a questo modello creando nelle aree interne della Calabria un vero e proprio sistema virtuoso di economia circolare. Una sfida che grazie alle potenzialità dell’ambiente e del clima, non dimentichiamo che l’altopiano è sui 1.300 metri di altitudine media, ricco di biodiversità  un contesto nel quale molti  giovani  hanno trovato il modo di realizzare progetti  innovativi finalizzati alla produzione di birra, di frutti di bosco, di fragole, di ortaggi e delle mitiche patate. Nell’occasione è stata presentata la collaborazione con Sila Meravigliosa, Hub di comunicazione che, attraverso facebook, premia le foto della Sila che ricevono più like, con i prodotti offerti dalle Fattorie. Nel solco della crescita e della gemmazione di buone pratiche è stata annunciata un’ iniziativa simile sull’alto ionio cosentino, i presupposti ci sono tutti, il team di professionisti del marketing e della comunicazione che segue Fattorie aperte in Sila è già all’opera.