MDC: Ultimi giorni per mettersi a posto con il fisco
Il problema esiste il fisco invia cartelle Equitalia per debiti non dovuti. In quindici anni al 2016, 217 miliardi di cartelle Equitalia “non dovute”, dimostrare di aver ragione non è sempre facile.
Sono milioni le famiglie alle prese con cartelle esattoriali, in ogni caso fino al 15 maggio c’è la possibilità di mettersi in regola con il fisco, per debiti realmente esistenti.
La rottamazione bis dà la possibilità di mettersi in regola, pagando solo le imposte senza sanzioni, anche nel caso di cartelle del 2017 non ancora notificate.
Per aderire alla definizione agevolata occorre fare richiesta entro il 15 maggio 2018. Il modello DA-2017 può essere inoltrato anche tramite l’area riservata del portale dove è presente il nuovo servizio di assistenza “Contattaci”, indicando l’indirizzo email di riferimento su cui ricevere la convalida della richiesta. La domanda può essere inoltre inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo pec della direzione regionale di riferimento dell’Agenzia.
Ma il procedimento include anche una seconda possibilità per le cartelle che invece sono state respinte alla prima richiesta di rottamazione perché il contribuente non era in regola con la rata scaduta al 31 dicembre 2016. Gli utenti possono accedere all’area del portale dedicata alla “Regolarizzazione delle istanze respinte” e richiedere una copia della comunicazione delle somme dovute.
Lo Sportello MDC Cosenza Centro e l’Associazione TDF sono a disposizione, in Via delle Medaglie d’Oro n. 60 (tel. 0984 411920) a Cosenza, il Movimento difesa del cittadino è presente inoltre in tutte le altre province Calabresi, ed in tutta Italia per aiutare i contribuenti in difficoltà:
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nella verifica della situazione debitoria
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nella compilazione ed invio della domanda di definizione agevolata
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nella compilazione e invio delle domande di rateizzazione
Avviare una pratica di rottamazione conviene soprattutto perché dall’importo richiesto in cartella verranno detratti i costi di oneri e sanzioni, l’importo da pagare sarà riferito al debito iniziale, più gli interessi legali, più i costi di riscossione, uno sconto che può andare dal 40% anche al 200%, insomma un’occasione ghiotta per chiudere i conti, almeno momentaneamente, con l’amministrazione finanziaria.
Ufficio Stampa MDC