A Malvito si presentano le identità enologiche e la promozione enoturistica del territorio
Un parterre di relatori esperti degno dei grandi appuntamenti quello che l’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari ha composto su indicazione del Comune di Malvito in vista dell’evento “Identità enologiche e promozione enoturistica del territorio – Alla scoperta della storia dei vini di Malvito con le cantine di Tenute Mirabelli e Tenute Pacelli”, incluso nel programma dell’edizione 2021 “Malvito tra uve e vitigni”, progetto realizzato con il contributo economico della Regione Calabria, che si terrà mercoledì 22 dicembre 2021, alle ore 18.00, presso la sala consiliare del piccolo borgo dell’alta Valle dell’Esaro, meglio conosciuto come Palazzo Ariani.
Malvito sarà protagonista con le sue due importanti e nobili aziende vitivinicole di un interessante e propositivo momento di confronto e costruzione di future strategie di sviluppo e marketing territoriale.
Nel suggestivo paese medievale, posto al centro di un territorio dal passato nobile e di un futuro pronto a ricevere la notorietà che merita, coesistono una serie di grandi e competitivi vantaggi da sfruttare: a partire da uno stupendo paesaggio rurale da tutelare e unire allo straordinario patrimonio storico culturale di cui è dotato, per finire alle strepitose produzioni vinicole che le due famose e qualificate tenute malvitane imbottigliano e commercializzano con successo.
Il tutto, ben accompagnato e coadiuvato dalla buona cucina tradizionale del luogo.
E di vino, cibo, territorio ed heritage marketing, che si associano spontaneamente ad un’esperienza e ad un luogo che si fa portavoce nel mondo con le sue specifiche peculiarità, tratterà il talk moderato dal giornalista Valerio Caparelli.
Alla tavola rotonda, aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Malvito, Pietro Amatuzzo, e del consigliere comunale con delega al turismo, Andrea De Iacovo, prenderanno parte esperti di altissimo livello tecnico e professionale: Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca Regionale della Calabria e presidente della Fondazione Italiana Sommelier Calabria; Christian Russo, project manager di Milano Wine Week e presidente dell’Associazione Saturnalia; Pier Luigi Aceti, presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria; Laura Pacelli, giornalista, sommelier e responsabile marketing di Tenute Pacelli; Alfonso Mirabelli, rappresentante di punta della nobile tradizione vinicola di Tenute Mirabelli; Maurizio Rodighiero, presidente dell’Accademia del Magliocco; Carmelo Fabbricatore, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Calabria e tesoriere nazionale della Federazione Italiana Cuochi; Giorgio Durante, presidente dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria; Gianpietro Coppola, coordinatore del costituendo Distretto del Cibo “Le Valli di Plinio”.
Le recenti tendenze connesse alla ricerca di un nuovo rapporto dell’uomo con la natura e con la qualità del cibo e del vino, insieme ad un riscoperto bisogno di identità, stanno portando un numero sempre più crescente di turisti a considerare le aree rurali come luoghi di valori, risorse, cultura e prodotti da scoprire e gustare.
In questo contesto, l’agricoltura ha assunto un ruolo fortemente attrattivo e multifunzionale, mentre il consumo di cibo e bevande di qualità ha iniziato a essere considerato un fatto culturale, così come le risorse storiche sono diventate il principale strumento di enfatizzazione del territorio e della sua promozione e comunicazione, ma soprattutto di interconnessione tra prodotti locali, tradizioni e valori culturali.
Il talk di Malvito metterà in evidenza come, all’interno del settore agroalimentare, le aziende vitivinicole svolgano un ruolo fondamentale per il luogo in cui si esprimono, visto che possono basare la propria attività di marketing sul quel concetto di terroir che coinvolge e promuove i tre punti principali dello sviluppo di un’area rurale: cultura, produzione e natura.