“Around the world … without words – Emotions and charm through the lens” di Giulia Fresca fa tappa a Mileto

“Around the world … without words – Emotions and charm through the lens” di Giulia Fresca fa tappa a Mileto, Capitale Normanna insieme al Trofeo “Senza Fine” del Giro d’Italia 2020

di Greta Durante

“Around the world … without words – Emotions and charm through the lens”, la mostra fotografica di Giulia Fresca, ingegnere, accademica, giornalista e critico d’arte, di origini calabro-lucane e manfredoniana di nascita, fa tappa a Mileto (VV), storica e prestigiosa Capitale Normanna, dove verrà inaugurata sabato 21 dicembre 2019 alle ore 15.30.

Un evento attesissimo, voluto fortemente dall’Accademia Milesia, presieduta da don Filippo Ramondino, che si è adoperato per il tramite del segretario, Francesco Galante, e di tutti i soci, a rendere omaggio alla già concittadina miletese, recentemente premiata con la medaglia al merito del Senato della Repubblica, in occasione dell’anteprima della XXII edizione Premio Galarte dello scorso novembre.

La mostra, visitabile sino al 19 gennaio 2020, verrà anticipata da un incontro di saluti presso il Salone della Curia da parte di : S.E. Luigi Renzo, Vescovo della Diocesi Mileto-Nicotera Tropea; Salvatore Fortunato Giordano, sindaco della città; Faustino Negrelli, direttore del Museo Statale di Mileto; Maestro Roberto Giordano, direttore del Cantiere Musicale Internazionale che ospiterà le fotografie; Francesco Gangemi, architetto e vicepresidente della Proloco di Mileto; Mario Bozzo, per la Fondazione Carical; Maestro Giacomo Vercillo, ideatore del Premio Galarte; Maestro Blasco Giurato, premio Oscar per la fotografia 1990 per il film Nuovo Cimena Paradiso.

A illustrare i contenuti artistici saràil noto critico francese e curatore della mostra Ghislain Mayaud. «La fotografia per passione. I viaggi per lavoro, l’occasione per poter fermare il tempo attraverso scatti che raccontano la vita».

Attraverso gli scatti che hanno il sapore del reportage, Giulia Fresca racconta il suo personale sguardo nei luoghi dove ha vissuto, mettendo in relazione i paesaggi, le persone, le opere d’arte con le emozioni e le suggestioni che ogni scatto genera.

Emozioni spesso in opposizione all’immagine stessa che necessita, per poter essere compresa, di una narrazione ma che, a volte, per volere dello stesso autore, intende rappresentare un elemento per tentare di andare oltre il visibile.

La mostra è suddivisa in tre sezioni tematiche: “Mixed emotions”, che pone in contrapposizione immagini apparentemente definite e quasi classiche, per restituire emozioni contrastanti non certamente prevedibili; “A different kind of truth”, ovvero una differente verità che non emerge dalla fotografia ma solo grazie alla narrazione è possibile comprendere il vero senso dello scatto; “The world in B&W”, dove luci e ombre diventano le più grandi alleate della fotografia avendo un duplice compito, quello di far percepire alla mente umana anche i colori, nonostante essi non ci siano, e quello di ricreare l’effetto dell’eternità e la percezione del tempo bloccato attraverso le emozioni che l’osservatore prova inconsapevolmente di fronte allo scatto.

La mostra intende, dunque, rappresentare un viaggio dell’Anima attraverso lo spazio dei luoghi e delle suggestioni, offrendo le emozioni che solo un osservatore attento può avere, allorquando, decide di guardare il mondo in silenzio.

L’evento, unico nel suo genere per la particolarità e l’esclusività degli scatti fotografici godrà della presenza, nel Museo Statale di Mileto, del celeberrimo Trofeo “Senza Fine” del Giro d’Italia 2020, di cui la città sarà importante tappa.