Consiglio Regionale e vitalizi: Furbizia o inadeguatezza?

Appena si sono resi conto di aver volato la volonta ed il mandato popolare, al levarsi della protesta, il fronte dei miracolati appena eletti alla regione Calabria, inizia a mostrare le prime crepe, Callipo e Molinaro, confessano che il sistema funziona male per via delle procedure e che si erano fidati della scritta a margine che l’intervento non provocava l’impiego di nuove risorse. Qualche cittadino invece subito dopo la firma frettolosa, insospettito è andato a leggere il testo e a simulare il costo dell’intervento che non era certamente a zero. Il promotore del provvedimento è stato il capogruppo dell’Udc, Giuseppe Graziano. Che così ha esordito nel presentarlo ai colleghi «il provvedimento si illustra da sé». «Si illustra da sé?» – ha domandato il Presidente del Consiglio Tallini, . «Si illustra da sé», ha ribadito Graziano procedendo alla votazione ricevendo l’approvazione unanime in meno di due minuti. «Callipo e il centrodestra hanno fatto come Scajola, nel giustificare il loro voto favorevole ai magnifici vitalizi dei consiglieri regionali. Si tratta di un unico comitato d’affari. Hanno detto d’aver agito a loro insaputa, come se i calabresi fossero dei creduloni e non capissero il teatro dell’indecenza di questa melassa unica che siede nel Consiglio regionale della Calabria». Lo afferma, in una nota, la senatrice M5S Bianca Laura Granato. Callipo (PD) e Molinaro (Lega) sono stati i primi però ad ammettere la leggerezza di essersi fidati della nota finale, senza un minimo di approfondimento. E mentre da tutta la regione si sono sollevate le proteste da parte di una popolazione davvero allo stremo, Domenico Tallini presidente dell’Assemblea annuncia un consiglio straordinario per fare “dietrofront”. Se come appare si andrà verso la cancellazione della norma, rimane il fatto che l’assemblea aveva provato a far passare nel silenzio e barando una norma impopolare, completamente fuori da ogni logica e direttiva governativa, mette la compagine regionale appena eletta nelle condizioni di essere sorvegliati speciali, una magra figura per tutti, comunque vada a finire.