Consumatori italiani tra i primi in Europa per uso dei digital wallet grazie alla PSD2. Uno schiaffo ai troppi pasdaran del contante ed ai furbetti del POS.

di Francesca Librandi

<<I consumatori italiani in poco più di un anno sono diventati tra i più avanzati un Europa per uso di digital wallet, con buona pace dei furbetti del POS. Nonostante la mancanza di una diffusa educazione finanziaria, le costanti campagne d’informazione di associazioni  ed enti no profit, unite alla continua innovazione imposta dalla Direttiva PSD2, hanno notevolmente potenziato il clima di fiducia sui pagamenti elettronici che sono un preciso diritto dei cittadini alternativo all’uso del contante>> – questo il commento del Presidente del Movimento Difesa del cittadino Francesco Luongo, commentando i dati di una  recente ricerca di Sapio Research per  società Skrill intitolata Lost in Transaction.

Su un campione di 8.000 consumatori intervistati tra Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Austria e Bulgaria, ben il 55% degli Italiani ha dichiarato di aver utilizzato nell’ultimo mese per i propri acquisti un digital wallet (es. Amazon Pay, GooglePay) contro la media del 43%.

Ancor più interessante il dato sull’utilizzo delle carte prepagate che vede i nostri connazionali essere i più attenti ed attratti dalla sicurezza offerta da questo tipo di pagamenti, con ben il 51% delle operazioni contro una media tra i paesi coinvolti del 20%.

Più contenuti rispetto alla media dei 7 Paesi interessati l’utilizzo di carte di credito (46% su una media del 52%) e delle carte di debito o bancomat (38% su una media del 54%).

Per il Movimento Difesa del Cittadino la sfida fondamentale resta la sicurezza dei pagamenti dichiarata essenziale dal  63% dei consumatori e la loro praticità, ovvero la facilità d’impiego che affianchi al contante anche diverse opzioni per gli acquisti con moneta elettronica, sia nei negozi fisici che on line.

L’associazione di consumatori ricorda come la direttiva PSD2 sia finalmente entrata a pieno regime il 1 Gennaio di quest’anno ed una delle principali novità in materia di sicurezza è il protocollo 3-D Secure 2.0 con il cittadino che, in fase di pagamento, potrà utilizzare nuovi metodi di riconoscimento avanzati come i fattori biometrici (impronta digitale), difficilmente hacherabily e riproducibili dai truffatori.

Questa rinnovata sicurezza sta portando ad una maggiore fiducia dei consumatori, molti dei quali continueranno con il trend di acquisti e pagamenti digitali imposto dalle restrizioni pandemiche.

MDC invita comunque a non abbassare la guardia ed ha recentemente pubblicato due nuove guide liberamente consultabili dal proprio sito:  Banche e consumatori tra home banking e garanzie della PSD2 Il Phishing cos’è e come difendersi – Il Vishing e le telefonate truffa per carpire i codici bancari e delle carte di credito.

In conclusione l’Associazione sottolinea che in questi mesi di chiusure e di restrizioni causa Covid, le tecnologie digitali hanno rappresentato e continuano a rappresentare una grande opportunità, ma sono anche fonte di rischi ed è per questo che ha lanciato una nuova iniziativa dal titolo MDC Full Digital, finalizzata a fare informazione sui possibili rischi dell’e-commerce e della moneta elettronica.

 

Movimento Difesa del Cittadino