COSENZA: Nasce il comitato di coordinamento “Progetto Meridiano”

L’idea di “Progetto Meridiano” nasce dall’incontro di associazioni,  singoli cittadini,  gruppi e realtà sociali che, in modo nuovo e spesso fuori dai partiti tradizionali, operano sul territorio calabrese promuovendo il riscatto civile attraverso idee e progetti per la difesa dei diritti e la tutela dell’ambiente che hanno sentito la  necessità, che noi riteniamo urgente,  di riempire un vuoto politico e sociale che in questi ultimi anni si è palesato in modo drammatico con la sfiducia nelle istituzioni e di chi la rappresenta e perdita di speranza che un riscatto sia possibile.

Chi ha deciso di dare vita a questo coordinamento, vuole recuperare l’onorabilità della politica, che è socialità e condivisione del futuro insieme, attraverso idee, proponendo una visione di società e progettando soluzioni realizzabili, anche partecipando a costruire e selezionare una classe dirigente che si ponga al servizio della propria comunità.

Il problema non è la politica in sé ma la qualità di chi la rappresenta.

In particolare a sinistra, si è persa la vicinanza alle persone, alle loro difficolta e alle loro istanze. Questo non significa essere populisti, ma elevare il dibattito politico per offrire una prospettiva di largo respiro che dia soluzioni serie e concrete nel tempo; e non inseguendo l’emergenza e facendo i tappabuchi come è ormai pessima abitudine delle nostre Istituzioni.

Vogliamo offrire un impegno sociale al servizio della comunità e lo vogliamo fare ripartendo dal Sud, dall’idea di riscatto etico, sociale ed economico che è insito nella storia di chi vive affacciato sul Mediterraneo; una terra di confine sì, ma di un confine valicabile per scambi, confronto e condivisione.

La vera ricchezza del Sud è l’incontro con l’altro e con l’oltre che genera una continua contaminazione e volontà di una felice mediazione.

Ripartire, dunque, dal nostro patrimonio, dalla forza della nostra storia, con lo sguardo rivolto all’orizzonte e l’impegno alla progettualità; per ricostruire fiducia, ricomporre comunità e creare opportunità.

La nostra, vuole essere una contaminazione di idee, esperienze e, al tempo stesso una fucina che si propone d’innovare la politica dandole un volto ed un’organizzazione nuova, meno burocratica, che favorisca la nascita e la crescita di una nuova e libera classe dirigente, in grado di riconoscere e districare i nodi della Calabria.

I nostri valori si ispirano all’articolo 3 della Costituzione.

Le nostre azioni perseguono i principi di uguaglianza sociale, rispetto per l’ambiente naturale a tutela del benessere e della salute delle persone, contrasto alle mafie e alla loro pervasività nelle Istituzioni e nella società, intendono il lavoro come libera-azione attraverso il quale l’individuo realizza sé stesso nella comunità, l’espressione artistica e l’accesso alla conoscenza come spazio di libertà, patrimonio culturale e bene comune.

Il tempo purtroppo corre veloce e all’appuntamento delle prossime amministrative di Cosenza si è aggiunta la Regione Calabria con la prematura scomparsa della Presidente Santelli e conseguente scioglimento della giunta.

La situazione è grave e ne siamo consapevoli.

Lo smantellamento progressivo della sanità pubblica che l’emergenza sanitaria ha messo drammaticamente in luce, l’emergenza continua della gestione dei rifiuti, il dissesto idrogeologico, la carenza cronica di infrastrutture; l’eterna mancanza di lavoro dignitoso.

Di fronte a tutto questo sentiamo la responsabilità di esserci, di provare a promuovere un cambio di passo, di trovare alleanze su principi e soluzioni con le forze sane che sono presenti sul territorio; con onestà e trasparenza vogliamo proporre un progetto nuovo per la Calabria.

Vogliamo essere presenti anche per quanto riguarda la città dei Bruzi nella quale di fatto sono stati azzerati i servizi essenziali a favore di una visione estetica dell’area urbana, con abbandono delle periferie, con il centro storico lasciato al degrado senza un progetto di riqualificazione.

Vogliamo proporre un’immagine di Città e non una Città immagine.

Vogliamo riportare al centro l’arte e la cultura dove invece ha imperato solo la movida notturna e il consumo facile; in pratica Cosenza è diventata la città del sabato sera, bella di notte, ma di giorno immersa nel caos urbanistico, nel traffico esasperante, nei rifiuti e nella carenza idrica.

Su questi temi siamo aperti al confronto convinti di avere ben chiaro una visione di futuro. E di agire con un sentire democratico che si manifesta anche nella organizzazione del Comitato che si è dato una struttura organizzativa in grado di rendere fattiva la partecipazione di tutti, con organismi di coordinamento in carica per un tempo massimo di sei mesi.

Al momento la Presidenza del Comitato è affidata a Pietro Tarasi, imprenditore agricolo, impegnato da anni fattivamente, per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse umane e ambientali, al quale si affianca un organismo di segreteria e coordinamento che al momento è composto da: Ispettore del lavoro Graziella Secreti, Senatore Avv. Francesco Molinari, Biologa Loredana Gaudio, Ag. di commercio Sandro Scalercio, e con l’ispirazione costante del Prof. Walter Nocito.

Comitato Coordinamento “Progetto Meridiano”