INDIA. L’ingegnere Giulia Fresca è la prima personalità europea a ricevere il prestigioso riconoscimento “International Scientist Awards on Engineering, Science, and Medicine”.
di Francesca Librandi
Il decimo “International Scientist Awards on Engineering, Science, and Medicine” per la Ricerca, prestigioso riconoscimento mondiale della VDGOOD Professional Association, rinomata organizzazione scientifica indiana, per la prima volta, in 10 edizioni, è stato assegnato ad una personalità del mondo accademico europeo: l’ingegnere Giulia Fresca.
La notizia del conferimento del premio Inspirational Scientist, la cui cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 26 e 27 settembre a Hyderabad in India, giunta via e-mail, è stata rafforzata dalle parole con le quali l’organizzazione VDGOOD, si è detta «orgogliosa di annunciare il suo nome come vincitore nella categoria Ricerca ed è nostro obbligo – continua la motivazione – riconoscere il suo contributo all’elevazione della vita dell’uomo comune»
Giulia Fresca, nata a Manfredonia nel 1971 ma di origini calabro-lucane, dopo aver conseguito la laurea magistrale in ingegneria meccanica all’età di 23 anni, presso l’Università della Calabria con una tesi sperimentale sul rilievo e calcolo della turbolenza in un motore a combustione interna, detenendo il primato a livello nazionale come più giovane laureato in ingegneria meccanica, da 25 anni svolge l’attività di libero professionista in Italia e all’estero, con brillanti risultati e numerosi riconoscimenti del merito e delle capacità tecniche a cui si aggiungono l’alto valore morale e la sensibilità verso la comunità e l’ambiente.
Premiata nel mese di novembre 2019 con la medaglia al merito del Senato della Repubblica per volere della presidente Elisabetta Casellati, l’ingegnere Giulia Fresca è anche riconosciuta e apprezzata giornalista, accademica e critico d’arte.
La sua attività professionale è da sempre rivolta alle situazioni che pongono in primo piano l’uomo e i suoi bisogni: dal progetto per la realizzazione di un orfanotrofio auto sostenibile “My Home” Orphaned Childrens Green Village in Ghana, all’attività di agibilitatore sui luoghi del sisma di centro Italia fino all’attività svolta a livello mondiale con Engineers Without Borders International per il Mozambico colpito dal ciclone Iday, e in attesa di operare in Madagascar attraverso la realizzazione di progetti a sostegno del miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.
Europrogettista esperta in innovazione e trasferimento tecnologico nel settore dell’energia, Giulia Fresca, che annovera un curriculum ineguagliabile, ha così commentato: «i miei 25 anni di attività, attraverso questo Premio che mi onoro di ricevere, sono coronati dal Riconoscimento della Missione che ho inteso svolgere con il mio lavoro: porre l’Ingegneria, e le Innovazioni che con essa si possono ottenere, al servizio della Comunità, mettendo sempre come priorità i bisogni delle persone. Il nostro mondo – ha continuato Giulia Fresca – sta attraversando un periodo rivoluzionario nella creazione e diffusione di nuove conoscenze ed innovazioni in molte discipline. Allo stesso tempo gli esseri umani sono in viaggio verso il raggiungimento dell’autorealizzazione, che si riferisce alla realizzazione finale del proprio potenziale. I livelli, senza precedenti, di scoperta e innovazione, che sono i tratti distintivi degli ultimi decenni, stanno dando vita a modi di confrontarsi completamente nuovi che, a loro volta, stanno stimolando ulteriori progressi, nuove opportunità, nuove intuizioni e fungono da “forza continua per il progresso”. Sono veramente sorpresa e grata alla organizzazione VDGOOD Professional Association che opera nella ricerca di Nuove Innovazioni capaci di rendere la vita più facile in tutti gli aspetti. L’Innovazione – ha concluso Giulia Fresca – è il processo di creazione ed implementazione di una nuova idea, ma è soprattutto il processo di prendere grandi idee e convertirle in prodotti utili per la vita generale. Queste idee utili sono il risultato della creatività, che è il prerequisito per l’innovazione ed io sono orgogliosa di questo riconoscimento che mi unisce, prima europea ed italiana, ad una Comunità di scienziati di altissimo livello di India, Cina, Malesia, Egitto, Etiopia, Bangladesh, Botswana, Turchia e Stati Uniti con i quali condivido il pensiero che l’istruzione è la chiave per aprire la porta d’oro della libertà».