Bullismo e Cyber Bullismo se ne è parlato a Cosenza

Bullismo e Cyber Bullismo se ne è parlato al Lucrezia della Valle a Cosenza. In una sala gremitissima, sono intervenuti, Angelo Perrongelli Presidente Sviluppo Consenzia promotore dell’iniziativa, il giornalista Attilio Sabato, la dott.ssa Marisa Manzini Procuratore aggiunto del Tribunale di Cosenza , la dott.ssa Scarpelli e Dott. Falcone della Polizia di stato, il commissario Lupo della questura di COSENZA, Alessandro de Virgilio responsabile agenzia di stampa Italia, Giorgio Durante responsabile regionale Movimento difesa del Cittadino. Il tema quanto mai attuale è stato molto sentito dai numerosissimi ragazzi presenti i quali sono più volte intervenuti, prodighi di raccomandazioni e di consigli sono stati invece i  qualificati relatori. La dott.ssa Manzini Procuratore aggiunto del Tribunale di Cosenza, si è soffermata sulle novità legislative sul bullismo. La legge sulla prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, approvata lo scorso anno, attribuisce alle istituzioni scolastiche, oltre che al Miur e ai suoi uffici periferici (UU.SS.RR.), nuovi compiti e nuove responsabilità. Siamo in grado di anticiparvi alcuni dei contenuti della legge.
la legge si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l’attuazione degli interventi senza distinzione di età nell’ambito delle istituzioni scolastiche.” Giorgio Durante dell’associazione consumatori MDC si è soffermato sui ritardi da parte delle istituzioni e delle famiglie rispetto alle innovazioni tecnologiche, adoperate dai giovani e giovanissimi. “Il contrasto ai fenomeni di devianza, parte dalla consapevolezza da parte degli adulti e delle istituzioni, scuola compresa dei pericoli della rete” solo conoscendo i pericoli che corrono sul web e sui social si possono predisporre le opportune risposte. In tutto questo ovviante sottolinea il coordinatore MDC la famiglia deve essere il nucleo centrale di tutti quegli aspetti educativi e relazionali che sono necessari per una crescita corretta della personalità degli adolescenti. I rappresentanti della polizia di Stato, hanno trattato alcuni casi concreti e hanno indicato la strada a quelli che sono i comportamenti corretti degli operatori scolastici e dei giovani. Alessandro de Virgilio di è poi soffermato sull’importanza dell’informazione quella vera e non quella che spesso affolla i social. Interessanti sono apparsi agli astanti i temi trattati da Attilio Sabato in relazione alla diffusione dei dati personali, e  all’utilizzo che se ne fa di questi dati, i cosiddetti big-data. Numerose altre personalità sono intervenute apportando interessanti contributi.