Calabria, indenne dalla vescicolare suina.
In Calabria finalmente sciolto il nodo, relativo ai limiti derivanti da una patologia dei suini che è la malattia vescicolare (Mvs). Risale a maggio 2015 l’ultimo caso di malattia vescicolare nella regione, ultima regione d’Italia dove fino a due giorni fa era considerata presente la malattia. Questa patologia ha condizionato molto gli scambi commerciali con gli altri territori sia rispetto alla movimentazione degli animali che per i prodotti derivati con particolare penalizzazione delle produzioni salumiere anche e soprattutto delle 4 DOP di Calabria. Il Comitato veterinario permanente della Commissione Europea ha positivamente deliberato, nell’ultimo incontro dell’apposito gruppo, Salute e benessere animale, e sostanzialmente si riconosce alla Calabria lo stato di regione indenne dalla patologia. La decisione, riguarda tutto il territorio nazionale riconosciuto ormai come indenne dalla malattia. La decisione attesa da anni è stata adottata a seguito dell’attività di controllo sugli allevamenti suini effettuata dai Servizi veterinari delle Aziende sanitarie provinciali della Calabria coordinati dalla Task force commissariale di Sanità pubblica veterinaria con il supporto del Ministero della Salute.
Martino Convertini, divulgatore dell’Agenzia Regionale, esperto della materia e maestro assaggiatore di salumi dell’organizzazione nazionale ONAS, esprime soddisfazione per la decisione presa in sede comunitaria: “Questo importante risultato non ci deve indurre ad abbassare la guardia, la decisione l’attendavamo da tempo, finalmente per gli allevatori tutto diventa più facile, e il comparto può esprimere tutte le sue potenzialità sia in termini di costi che di qualità, la filiera dei salumi calabresi anche grazie alle quattro DOP potrebbe davvero decollare e finalmente guardare anche ai mercati d’oltreoceano”.
Giorgio Durante