Giovani calabresi alla ribalta, l’Amaro Jefferson premiato a Londra

di Giorgio Durante

Un sogno. Anzi .. il Sogno. Raccontato in una sera di mezza primavera, nella splendida Villa Rendano, dove il “pezzo” più prezioso, scintillìo di gemma rara, è l’orgoglio della calabresità. Questa, nei tratti essenziali, la presentazione del Vecchio Magazzino Doganale e dei suoi prodotti, la distilleria di Montalto Uffugo, protagonista nelle ultime settimane nel mondo social per aver vinto il World Liqueur Awards 2018 di Londra,  come migliore liquore al mondo e migliore amaro. Ivano Trombino – capitano coraggioso dell’impresa del Vecchio Magazzino, insieme al suo pittoresco, giovanile, “professionalissimo” e baffuto staff – al tavolo dei lavori  ha tenuto banco con verve autentica  e amore incondizionato per la Calabria e così la serata è stata anche occasione di parlare di prodotti tipici ed eccellenti che Ivano usa per confezionare la sua gamma di distillati e infusi a base di cedro della Riviera, bergamotto di Roccella, limone IGP e ginepro di Rocca Imperiale, origano della Palombara e tutti gli altri prodotti che la generosità della terra ha fatto dono alla Calabria. Dove le bellezze non sono solo buone da bere e da mangiare come hanno sottolineato il presidente del Consorzio del Limone di Rocca, Vincenzo Marino e il produttore, Daniele Calzuola, o il fiduciario delle condotte di Pollino, Sibaritide e Arberia, Lenin Montesanto. Bellezze anche da vedere, da assaporare con lo sguardo e l’intelletto a cominciare da Villa Rendano, sede della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani onlus, con i suoi affreschi e la sede del Museo Multimediale, Consentia Itinera, illustrati dalla direttrice Anna Cipparrone; o la città di Cosenza che rivolge un’attenzione sempre più intensa al suo patrimonio di tradizioni e attività, come ha sottolineato l’Assessore alle Attività Produttive, Francesca Loredana Pastore. Una terra dalle mille ricchezze che aspettano solo di essere usate e valorizzate come si conviene, ha ribadito Ivano Trombino, che per i suoi liquori adopera anche la torba silana e come ingredienti ineffabili, il coraggio, la passione, lo studio continuo, la ricerca, la capatosta e il sostegno della sua splendida famiglia. Ciliegine sulla torta, dopo il confronto, il conferimento del Piatto dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, da parte del Presidente, Giorgio Durante; gli intrattenimenti musicali dal vivo da parte di giovani e talentuosi musicisti e uno spuntino dolce e salato che ha permesso di gustare ancor meglio i liquori e drink preparati dall’inappuntabile staff del Vecchio Magazzino Doganale. Che presto allargherà orizzonti e perimetro per dare spazio ad un giardino di specie botaniche, percorsi sensoriali, spazio di meditazione, benessere e relax. Ma questo è un altro Sogno. Da raccontare alla prossima puntata.