Riprendono, dopo un breve rallentamento, gli eventi formativi promossi e organizzati da NETPRO CAL

di Francesca Librandi

Riprendono, dopo un breve rallentamento, gli eventi formativi promossi e organizzati da NETPRO CALNetwork Esperti Tecnici per la Protezione Civile – S.O. Calabria.

Il prossimo appuntamento è in programma per venerdì 14 maggio con un’ospite d’eccezione, l’architetto Elisabetta Schiavone che tratterà il tema “Emergenza e Fragilità: conoscere le specifiche necessità per attuare la prevenzione e pianificare la risposta agli eventi”.

«L’argomento scelto per questo attesissimo settimo appuntamento – commenta l’ingegnere Giulia Fresca, presidente di NET PRO Calabria che introdurrà l’incontro – nasce dalla stringente consapevolezza che il tema della progettazione inclusiva è ancora fortemente lacunoso in merito all’accessibilità, fruibilità e sicurezza allorquando si verificano situazioni emergenziali. La presenza di un esperto come Elisabetta Schiavone contribuirà a formare una coscienza sensibile da attuare nelle future azioni tecniche».

«Uscire da un edificio in emergenza o raggiungere un luogo sicuro al suo interno per fermarsi in attesa di aiuto – anticipa l’architetto Elisabetta Schiavone – può risultare difficile. E non solo per persone con specifiche necessità. I fattori che rendono complesse queste attività sono diversi e come sempre il contributo dell’ambiente è determinante. Basti pensare che in caso di emergenza la maggior parte delle persone per abbandonare un edificio sceglie il percorso noto, ovvero individua come uscita d’emergenza l’ingresso utilizzato per accedervi. Studi effettuati su eventi accaduti hanno evidenziato come solo il 7-8% delle persone ha notato la presenza della segnaletica di sicurezza durante la fuga, rilevando come la qualità con cui viene progettata risulta importante. Nel corso dell’incontro – continua la Schiavone – focalizzerò l’attenzione sull’interazione fra le persone e l’ambiente costruito dall’ordinario all’emergenza, con particolare attenzione alle persone più fragili quali anziani, bambini e persone con disabilità, per comprendere quali scelte progettuali possono determinare situazioni di maggiore criticità e, di contro, elaborare soluzioni in grado di determinare una notevole riduzione dei rischi ipotizzabili, garantendo prestazioni quali: maggiore autonomia delle persone nell’evacuazione delle strutture; maggiore sicurezza nella permanenza all’interno in attesa dei soccorsi; facilitare le operazioni di soccorso».

L’incontro, si terrà ancora in modalità telematica, con inizio alle ore 15:00, e diretta Facebook e live streaming sul canale YouTube dell’associazione al link

https://www.youtube.com/channel/UCkK2ddP4G_HKh87o-KLvX6A/